3ª Biennale dei Giovani Fotografi Italiani 22 settembre - 18 novembre 2012
Il tema della 3ª Biennale dei Giovani Fotografi Italiani, INCERTI EQUILIBRI - Identità, lavoro, famiglia: prospettive che cambiano, è la ricerca di se stessi, l’identificazione delle mete da raggiungere, le difficoltà dell’affermazione e dell’indipendenza, la costruzione dei rapporti affettivi: adattarsi al mondo o cercare di cambiarlo? E' un viaggio nella coscienza che si forma e che si trasforma, nei segni della vita contemporanea, nei mutamenti del mondo del lavoro e della socialità.
In mostra sono esposti i lavori di Maurizio Esposito, Giulia Magnani, Giacomo Pretolesi, Irene Lazzarin, Andrea Massaccesi (Andy), Giuliana Conte, Davide Olivi & Egle Mecinskaite, scelti dal comitato di selezione, e le opere di Gianluca Rossetti, Karmil Cardone e Eliana Sci vincitori del concorso SeatPG.
Inoltre partecipano all'esposizione gli allievi di dieci scuole di fotografia: Fondazione Studio Marangoni di Firenze, Istituto Italiano di Fotografia di Milano, LABA di Firenze, Accademia di Belle Arti di Bari, Accademia di Belle Arti di Palermo, Accademia di Belle Arti di Bologna, Associazione Culturale Deaphoto di Firenze, Laboratori Visivi di Roma, ISIA di Urbino e Accademia di Belle Arti di Napoli.
Scopo della Biennale è quello di fornire ai giovani fotografi italiani ed alle scuole di fotografia una vetrina importante in cui mostrare i propri lavori e progetti. Infatti il Centro Italiano della Fotografia d’Autore di Bibbiena ormai da anni costituisce un importante punto di riferimento per la fotografia italiana, un luogo di incontro e di scambio di esperienze che il Comitato Organizzativo della Biennale e la FIAF intendono mettere a disposizione di giovani emergenti che operano nel campo dell’arte fotografica.
Accademia di Belle Arti di Bari - sezione scuole.
La sperimentazione deve rimanere essenziale per la formazione di giovani autori che hanno la necessità, ma anche l'obbligo sociale, di comunicare liberamente il loro pensiero slegato da un diktat commerciale. Le Fotografie in mostra sono il frutto del corso di Fotografia Digitale e Digital Video tenuti come docente presso l'Accademia di Belle Arti di Bari. Le opere esposte sono, quindi, il risultato ottenuto a valle di un percorso intenso di approfondimento della fotografia come arte espressiva, focalizzando l'attenzione più sul contenuto che sulla fase puramente tecnica. Il tema del corso è stato il RITRATTO d' INCERTI EQUILIBRI scevri da un classico canone anacronistico ed iconografico, reinterpretato cercando di esprimere concetti e contenuti contemporanei al nostro tempo. Infatti, ogni singolo studente scelto per la Biennale ha realizzato, oltre ad un percorso formativo, una capacità di valutazione dell'opera prodotta, analizzandola con opere note del panorama italiano ed internazionale della disciplina. Infine il concetto di contemporaneità, libera da un eccesso di post-produzione ed enfasi visiva, è stata rafforzata dallo scambio culturale avvenuto grazie al progetto Erasmus tra l'Accademia di Belle Arti di Bari e l'Università di Bielefeld in Germania. Credo che il nostro paese abbia la fortuna di aver un bagaglio culturale importante e le arti visive devono poter vivere il proprio tempo e creare non surrogati culturali importati ma procedere ed intensificare le possibilità di realizzazione e di fruizione delle arti; un paese si evolve con la cultura che va oltre la convenzione stantia e crea nuove opportunità che dovrebbero esprimersi nella quotidianità piuttosto che in “performance” eccezionali.
Accademia di Belle Arti di Bari - sezione scuole.
La sperimentazione deve rimanere essenziale per la formazione di giovani autori che hanno la necessità, ma anche l'obbligo sociale, di comunicare liberamente il loro pensiero slegato da un diktat commerciale. Le Fotografie in mostra sono il frutto del corso di Fotografia Digitale e Digital Video tenuti come docente presso l'Accademia di Belle Arti di Bari. Le opere esposte sono, quindi, il risultato ottenuto a valle di un percorso intenso di approfondimento della fotografia come arte espressiva, focalizzando l'attenzione più sul contenuto che sulla fase puramente tecnica. Il tema del corso è stato il RITRATTO d' INCERTI EQUILIBRI scevri da un classico canone anacronistico ed iconografico, reinterpretato cercando di esprimere concetti e contenuti contemporanei al nostro tempo. Infatti, ogni singolo studente scelto per la Biennale ha realizzato, oltre ad un percorso formativo, una capacità di valutazione dell'opera prodotta, analizzandola con opere note del panorama italiano ed internazionale della disciplina. Infine il concetto di contemporaneità, libera da un eccesso di post-produzione ed enfasi visiva, è stata rafforzata dallo scambio culturale avvenuto grazie al progetto Erasmus tra l'Accademia di Belle Arti di Bari e l'Università di Bielefeld in Germania. Credo che il nostro paese abbia la fortuna di aver un bagaglio culturale importante e le arti visive devono poter vivere il proprio tempo e creare non surrogati culturali importati ma procedere ed intensificare le possibilità di realizzazione e di fruizione delle arti; un paese si evolve con la cultura che va oltre la convenzione stantia e crea nuove opportunità che dovrebbero esprimersi nella quotidianità piuttosto che in “performance” eccezionali.
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