La mostra “Espiare”, allestita negli spazi dell’Ex Convento dei Padri Domenicani di Ruvo di Puglia, rappresenta un inedito progetto collettivo d’arte contemporanea attraverso un processo di coinvolgimento di differenti soggetti autoriali: 13 artisti, 100 comparse, 2 curatori, un regista e il pubblico. La scena è quella di un microcosmo perfettamente racchiuso entro le robuste pareti del convento ottecentesco: una struttura di cui si recupera pienamente la rigorosa funzione di tempio della contemplazione e del silenzio. Tutti i soggetti e le opere introdotti in mostra partecipano al mantenimento dell’equilibrio interiore dell’intero involucro collettivo. L’ambiente non è tuttavia un contenitore vuoto. Esso è animato dalla presenza di soggetti privi di identità, uniformi, in continuo movimento e peregrinazione. Un'unica tensione agita la narrazione e le relazioni intersoggettive: il “meccanismo della colpa”, i processi collettivi dell’espiazione, della rimozione e del rito. Le opere ...